Storia del Coro

Le prime notizie della “Schola Cantorum” di Faè ci giungono dal 1933 quando fu eseguita con archi la “Missa III” di Haller insegnata dal maestro di Musica da Oderzo Martin Valentino.

In seguito intorno al 1934 Don Guglielmo Buttignol, parroco di Faè, ristabilì la Scuola di teoria musicale che ebbe una elevata frequenza e in poco tempo si riuscì a raggiungere buone esecuzioni. Visto l’entusiasmo si arricchì molto il repertorio, che variava da Missae più semplici a più complesse. L’impegno della nostra Schola portò all’esecuzione della “Missa Secunda Pontificalis” del Perosi eseguita, insieme ad altri brani, nell’anno 1939 in occasione della Messa Novella di Don Lorenzo De Nardo. In quell’occasione ben 60 furono i cantori con un lavoro di preparazione di alcuni mesi. All’armonium sedeva il Padre Giuseppino Cadamuro Antonio, che fu di grande aiuto, insieme al Direttore di canto di Oderzo, a Don Guglielmo per la realizzazione della stessa.

La guerra disperse i cantori e la voglia di cantare. In quel periodo mancava il canto nei mattutini e nelle ufficiature e il servizio all’Altare non era regolare. Si provvide con l’istituzione della Pueri Chorales e del coro delle ragazze della Chiesa che sostenevano il canto dal coro e che eseguivano molte Misse Gregoriane come la Lux et Origo, La Pasquale, diverse dedicate alle Madonna, quella dei defunti a due cori; i Vesperi in gregoriano e diversi Tantum Ergo a due voci.

Nel tempo il repertorio è variato e attualmente il coro accompagna la celebrazione domenicale ed è diretto dal M° Lucia Zigoni.

Ogni anno in prossimità del Natale si tiene il tanto atteso "Concerto di Natale".