“Con dolore informo che il Papa Emerito, Benedetto XVI, è deceduto oggi alle ore 9:34, nel Monastero Mater Ecclesiae in Vaticano." Con queste parole il Direttore della Sala Stampa della Santa Sede, Matteo Bruni, annuncia la morte di Papa Benedetto XVI.
Benedetto XVI è stato il 265° Papa della Chiesa Cattolica.
Uomo dalla cultura vastissima, fu un fine teologo e grande promotore dell'ecumenismo e del dialogo interreligioso. Seppe far riavvicinare la Chiesa d'Oriente a quella d'Occidente, promuovendo occasioni di incontro e dialogo, cercando di superare i motivi di attrito, causa del Grande Scisma nel 1054. Fu anche un fine latinista, egli agevolò e promosse l'uso della lingua latina "ad melius ostendendam unitatem et universalitatem Ecclesiae" [1], per questo motivo egli reintrodusse la possibilità di celebrare la S. Messa con il rito antico, proprio per favorire l'unità.
Nel concistoro ordinario dell'11 febbraio 2013 annunciò la rinuncia «al ministero di vescovo di Roma, successore di san Pietro». Dopo le dimissioni, il suo titolo è diventato sommo pontefice emerito o papa emerito, mentre il suo trattamento è rimasto quello di Sua Santità.
Da quel giorno si ritirò presso l'ex monastero Mater Ecclesiae, dove rimase fino ad oggi, 31 dicembre 2022, giorno del suo ritorno alla casa del Padre.
Réquiem aetérnam dona ei, Dómine, et lux perpétua lúceat ei. Requiéscat in pace. Amen.
Tratto dalla celebrazione dei Vespri e del Te Deum del 31 dicembre 2007
Note:
[1] Tratto da Adhortatio Apostolica Postsynodalis "Sacramentum Caritatis", Benedetto XVI